Quando un bambino rifiuta il cibo – sì, proprio quello buono, preparato con cura – e chiede di mangiare sempre le stesse cose, noi adulti reagiamo in modi diversi: c’è chi si arrabbia, chi insiste gentilmente, chi si offende e chi passa subito al piatto alternativo.

E i bambini? Come si sentono in quei momenti? Loro non sanno spiegare la tempesta emotiva che hanno dentro e che semplificano con un banale “non mi piace”. Non facciamo l’errore di rispondere: “Ma se non hai nemmeno assaggiato…”. Quel “non mi piace” ha un significato diverso, che non ha nulla a che vedere col sapore.

Una serata insieme per decodificare i comportamenti dei bambini a tavola, perché la tavola torni a essere un luogo d’incontro e non di scontro.