Carissime famiglie,

questo periodo sta portando sicuramente grandi cambiamenti nel vivere quotidiano di ognuno di noi, dei grandi ma soprattutto dei più piccoli, costretti a vivere una situazione nuova, inaspettata e per certi versi innaturale. Una condizione di convivenza forzata, più tempo da condividere e passare insieme, a volte meno spazi personali e di svago; in ogni caso, questi limiti hanno portato tutti noi a doversi reinventare e a riscoprire nuovi modi di stare insieme e di comunicare con gli altri.

Anche la nostra Associazione è stata travolta da questo periodo faticoso. Seguendo le direttive del Governo e facendo una scelta che tutelasse voi famiglie e i nostri operatori, tutte le attività proposte in sede sono state interrotte e il nostro modo di dare un sostegno a tutti voi è cambiato, adattandosi alle nuove necessità.

In questi due mesi di chiusura, noi soci di Lea abbiamo provato a dare un supporto tramite una serie di iniziative gratuite: una newsletter giornaliera con proposte di attività e spunti di riflessione, il lavoro telematico diretto tramite chiamate o videochiamate, e indiretto, con l’invio di materiale terapeutico per supportare i bambini e i ragazzi per evitare che si interrompesse il loro percorso di crescita.
Speriamo che questo lavoro sia stato gradito e in qualche modo d’aiuto per vivere più serenamente il periodo di quarantena vissuto in casa con i vostri figli. 

Dietro alle quinte tutti noi in équipe (neuropsicomotricisti, logopedista e psicologa) abbiamo condiviso costantemente pensieri e opinioni sulle modalità e sulla possibilità di continuare a mantenere una rete di rapporti e relazioni, che rimane certamente l’obiettivo principale del nostro lavoro come ONLUS.

Fino a questo momento, la scelta dei nostri professionisti è stata di mettere gratuitamente al servizio le proprie competenze, per arginare i possibili danni provocati dall’emergenza sanitaria che ha travolto tutti quanti.

L’Associazione Lea ha l’obiettivo di mantenere attive tutte le nostre iniziative, ma per poter continuare a farlo adesso ha necessità di un piccolo supporto da ciascuno di voi.

Per far fronte alla situazione di difficoltà nel reperire tutte le protezioni necessarie, i disinfettanti per ambienti, i gel per le mani e poter garantire la massima sicurezza per chi accede al nostro servizio, Lea chiederà alle famiglie di contribuire con una cifra simbolica di 1 € per ogni ora di attività.  Ovviamente, non essendo sufficienti per coprire tutti i nuovi costi, Lea si farà carico della restante parte di spesa.

Il lavoro diretto, anche se telematico, verrà portato avanti con tutti coloro che aderiranno, ma da questo mese riprenderemo a “lavorare” come prima, e quindi verrà chiesto un contributo come per tutte le altre attività svolte in sede.

Siamo consapevoli che un lavoro a distanza non potrà mai sostituire completamente un intervento diretto con il bambino: ci adattiamo però a questa nuova stagione della vita di tutti, che richiede anche il distanziamento sociale. Questa proposta comprende le videochiamate e gli appuntamenti telefonici per condividere l’evoluzione dei percorsi o per una condivisione degli obiettivi e strategie di intervento con i genitori.

Infine, in completa libertà, chiediamo a tutti coloro che si sono sentiti supportati e accompagnati in questi mesi difficili di sostenerci attraverso una donazione libera.

Il vostro contributo supporterà l’associazione e i suoi soci per tutto il lavoro svolto in questi mesi difficili.

Per la ripresa delle terapie, prevista per lunedì 4/05/2020, presso la sede di Lea, saremo muniti di tutti DPI (dispositivi di protezione individuali) necessari, mantenendo rigorosamente le indicazioni fornite dal Ministero della Salute per garantire la sicurezza degli operatori e degli utenti.

Verrà chiesto al genitore che accompagna il minore di non sostare in sala d’attesa. Portare il bambino e tornare a prenderlo al termine dell’incontro.

Tutte le persone, adulti e bambini, che si recheranno presso la sede dovranno essere munite di mascherina. Per gli accompagnatori sarà necessario indossare i guanti ed eventualmente copriscarpe qualora fosse necessario entrare in Associazione per portare il bambino.

Per i bambini e ragazzi che, per questioni personali o di salute, non saranno in grado di indossare la mascherina, sarà fondamentale informare con largo anticipo il proprio terapista, perchè Lea acquisti in tempo i DPI necessari per tale situazione particolare (i terapisti dovranno indossare: mascherina ffp2, guanti, camice, copriscarpe, occhialini).

Certi della vostra comprensione vi ringraziamo anticipatamente per i gesti di solidarietà che riceveremo.

Con la speranza di rivedervi quanto prima,
un caloroso saluto,

i soci dell’Associazione LEA